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Benvenuti a Palestina Oggi, un servizio dell`International Middle East Media Centre, www.imemc.org, per Mercoledì 16 luglio 2008.

L'esercito israeliano ha effettuato incursioni in parecchie città nella West Bank arrestando 14 civili. Vi racconteremo queste ed altre storie, rimanete con noi.

Notizie

L'esercito israeliano ha continuato mercoledì l’offensiva contro le istituzioni di carità nella città di Nablus, nel nord della West Bank, attaccando la città all'alba ed arrestando 8 civili. Il centro commerciale della città è stato ancora bersaglio di perquisizioni così come l'ufficio dell'istituzione di solidarietà per i diritti umani. Le truppe hanno confiscato alcuni computer e file sui detenuti palestinesi.

Per il secondo giorno di seguito l’esercito israeliano ha effettuato una incursione ad Al Fara' mercoledì, il campo profughi della città di Tubas nel nord della West Bank, entrando nel campo con oltre 20 veicoli militari che arrestando almeno cinque civili. Le truppe dell'esercito hanno sparato bombe sonore e munizioni provocando diversi feriti tra i civili portati poi verso ospedali locali. Testimoni oculari hanno aggiunto che l'esercito israeliano ha vietato alle ambulanze di entrare nella città per curare i civili feriti. L'esercito israeliano inoltre ha perquisito dozzine di abitazioni sparando bombe sonore e colpi di arma da fuoco a caso nella zona.

L'esercito israeliano ha effettuato una incursione nel villaggio di Jalqus, ad est della città di Jenin nel nord della West Bank, mercoledì all'alba ed ha arrestato un civile. Fonti locali hanno segnalato che l'esercito israeliano ha perquisito diverse abitazioni e messo sottosopra le terre dei contadini della zona.

La mattina all’alba di mecoledì le truppe dell'esercito israeliano hanno effettuato una incursione sia nella città di Ramallah, nel centro della West Bank che nella città di Tulkarem perquisendo le abitazioni. Nessun arresto è stato segnalato.

Il comitato popolare contro l'assedio ha segnalato mercoledì che Israele ha proibito l’entrata di combustibile e di cemento per le costruzioni per tre giornia Gaza. Le autorità israeliane non hanno dato alcuna spiegazione per la loro decisione. I comitati hanno dichiarato che nonostante la tregua, i valichi di frontiera non stanno funzionando e l’ingresso di merci permesso è insufficiente anche perchè Israele ha ridotto gli ingressi invece di aumentarli.

Conclusioni

Grazie per averci seguito dalla città occupata di Betlemme. Avete ascoltato Palestina Oggi, un servizio dell`International Middle East Media Centre, www.imemc.org, edito per voi da Anna Rossi.

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